Aec, erogata la metà delle ore: dopo i ritardi e i diritti negati agli studenti disabili, il Comune apre il bando integrativo
GUIDONIA – Finanziamenti e ore insufficienti, nelle scuole comunali il monte ore dell’assistenza scolastica agli studenti disabili non basta e adesso il Comune di Guidonia Montecelio interviene con un affidamento integrativo del servizio e apre una procedura negoziata sotto soglia per la individuazione di altro soggetto giuridico tra le cooperative sociali iscritte all’albo per la fornitura di beni e servizi (sarà La Sponda?). L’importo dell’appalto è pari a 280.023,66 euro (iva inclusa) per il biennio 2019-20 2020-21. Secondo il prospetto preparato dagli uffici comunali, attualmente la copertura del servizio è al 60% con 1354 ore erogate a fronte delle 2243 richieste, con un saldo negativo di 887 ore sottratte all’assistenza. Una condizione che crea disagio alle famiglie: gli alunni con difficoltà hanno, per legge (la 104 del ’92), diritto al sostegno degli Aec, assistenti educatori culturali, che si occupano dell’autonomia del bambino, della comunicazione con gli altri compagni, dell’integrazione in classe. Anche una sentenza del Consiglio di Stato del 2017 ha ribadito come «l’effettiva fruizione delle ore di sostegno e di tutte le altre misure di assistenza previste dalla normativa vigente siano incomprimibili dalle esigenze di bilancio delle amministrazioni comunali». Quindi, il Comune, è ad oggi inadempiente rispetto ad un servizio indispensabile, da erogare indipendentemente dalle condizioni della finanza locale. E che il numero dei bambini portatori di disabilità iscritto alle scuole dell’obbligo fosse cresciuto già nel 2018 era fatto noto dalle parti di piazza Matteotti: da 205 unità, secondo la stima fatta dagli uffici, nella realtà era salito a 250 un anno fa, per arrivare a 268 nel 2019. Un errore di calcolo che aveva portato a una sottostima del fabbisogno nella fase di preparazione della prima gara d’appalto bandita nel 2018 dall’amministrazione a guida 5Stelle e affidata alla Stazione unica appaltante della Città metropolitana di Roma, poi aggiudicata con gravi ritardi alla cooperativa Le Mille e una Notte. (Aec, slitta l’affidamento dell’appalto: servizio ancora in proroga e assistenza a singhiozzo).
Adesso, dopo mesi di battaglie e occupazioni della commissione consiliare dei Servizi sociali da parte dei genitori, l’amministrazione interviene con una seconda procedura e stanzia ulteriori 280mila euro l’anno ad integrazione della somma di 952.339, 20 euro (al netto di iva) già impegnata fino a giugno 2021 a copertura del servizio. Nei prossimi giorni, si legge negli atti di gara pubblicati ieri 22 novembre sull’albo pretorio, «attraverso il Mepa, il mercato elettronica della pubblica amministrazione, dovrà essere individuato il soggetto gestore del servizio integrativo di assistenza specialistica e culturale (Aec) per l’inclusione sociale degli alunni residenti nel Comune di Guidonia Montecelio, ovvero non residenti nel Comune di Guidonia Montecelio nel caso di rapporti di reciprocità esistenti o futuri con i Comuni di residenza, inseriti nelle scuole dell’infanzia comunali e statali, primarie e secondarie di primo grado, nell’anno scolastico 2019/20 a partire, presumibilmente, dal mese di dicembre 2019 e fino al 30 giugno 2021».