Delusione e rabbia dei genitori, la metà degli alunni disabili senza assistenza: Russo non trova soluzioni per superare l’emergenza

Un incontro definito dalle famiglie inutile a trovare soluzioni nell’immediato. Cosi, ancora domani mattina, il 50 per cento dei ragazzini diversamente abili non avrà l’assistenza nelle scuole cittadine. L’assessore ai Servizi sociali e vice sindaco Davide Russo ha spiegato ai genitori l’impegno futuribile della amministrazione senza specificare i tempi e in attesa del servizio in via di aggiudicazione al nuovo operatore. Un confronto avvenuto ieri giovedi 11 ottobre presso l’assessorato ai Servizi sociali, dopo una attesa lunga un anno, concluso con un nulla di fatto. Al momento, per carenza di ore e di finanziamenti, disagi dovuti anche al regime di proroga in cui opera la cooperativa già assegnataria dell’Aec, i bambini restano senza il sostegno delle operatrici culturali, deputate al supporto motorio e didattico agli alunni disabili.
Delusione e rabbia tra le famiglie : «Ieri erano presenti decine di mamme e papà tanto da riempire la sala e lasciare liberi solo posti in piedi», hanno raccontato: «c‘erano anche i bambini e le assistenti Aec per solidarietà», ma dopo le testimonianze e le lacrime di madri e padri che hanno spiegato le difficoltà quotidiane, è arrivata la doccia fredda. «Come risolvere la situazione? ». Dopo aver ascoltato, dopo un acceso confronto Russo ha solo risposto: «Questa amministrazione si impegnerà…». Davvero poco.