Guidonia – Troppe inchieste giudiziarie, il dirigente Zizzari lo «risarcisce moralmente» con la promozione
GUIDONIA – Può un dirigente pubblico, un Civil Servant, attribuire al sottoposto in ufficio un incarico meglio retribuito non perché veramente utile al buon andamento della pubblica amministrazione ma come «risarcimento morale» per i danni subiti in anni di inchieste giudiziarie?. A quanto pare sì, dal momento che il caso si è realmente verificato al Comune di Guidonia Montecelio, grosso centro alle porte di Roma, dove il dirigente in questione, l’architetto Cristina Zizzari a capo del settore Demanio e Urbanistica, avrebbe posto questa motivazione alla base della sua decisione di riconoscere al dipendente Salvatore Mazza la Posizione organizzativa, che per un funzionario pubblico equivale ad uno stipendio più pesante a fine mese.
Come raccontato da una inchiesta di Tiburno.Tv («Cimitero, funzionario promosso illegittimamente…»), Zizzari avrebbe deciso di premiare il dipendente, padre, peraltro, del consigliere comunale di maggioranza Andrea Mazza eletto con la lista civica «Città Nuova», non perché vi fosse una reale necessità di averlo nel ruolo organizzativo dell’ufficio, ma «come risarcimento morale» – avrebbe spiegato il dirigente -. A suo dire, dopo anni di angherie giudiziarie. A svelare il fatto è stato l’assessore al Personale del Comune di Guidonia Montecelio, il civico Stefano Salomone, che rispondendo ad un’intervista di Tiburno.Tv ha detto di avere chiesto spiegazioni al dirigente circa la promozione di Mazza, e di essersi sentito rispondere «è un risarcimento morale, nel senso che lui ha avuto a che fare per tanti anni con la giustizia, poi alla fine è stato assolto, questo è un risarcimento morale».
Il caso, sollevato dal sito d’informazione Tiburno.Tv, metteva sotto la lente l’attribuzione al geometra storico del Comune di una Posizione organizzativa con effetto retroattivo, valevole ossia dal primo settembre 2022. Un provvedimento disposto formalmente da Zizzari solo a dicembre 2022 in concomitanza con il raggiunto stato di quiescenza del dipendente, a cui sono stati riconosciuti in busta paga anche gli arretrati contributivi. Una stranezza della quale Salomone, interpellato, ha rivelato i retroscena. Raccontando, forse un po’ incautamente, che le promozioni negli uffici comunali della terza città del Lazio avvengono non perché necessarie al buon andamento della pubblica amministrazione ma sotto la forma di «risarcimenti morali».
Ora sembra che l’attribuzione disposta da Zizzari sia stata revocata. L’ha detto il sindaco civico Mauro Lombardo sempre ai microfoni di Tiburno.Tv. Il primo cittadino resta invece alle prese con un dirigente pubblico capace di pensare e agire in termini di «risarcimenti morali» ad personam. Anche se un Civil Servant dovrebbe limitare le sue azioni alla garanzia dell’imparzialità della funzione pubblica e del buon andamento della pubblica amministrazione. Articoli 97 e 98 della Costituzione. A quanto pare, nella terza città del Lazio, nell’inadeguatezza dei ruoli ricoperti, le cose sembrano andare in diversa direzione.