GUIDONIA – Solo qualche buca tappata qua e là nel quartiere di Villavona, un lavoro di un paio di giorni eseguito nemmeno a regola d’arte nell’agosto scorso prima di sparire e staccare i telefoni. La Abruzzi restauri Srl, la ditta aggiudicataria della gara d’appalto divisa in due stralci, messa a bando dal Comune di Guidonia Montecelio e assegnata il 21 giugno 2018 dalla Città metropolitana di Roma è irreperibile. «Non rispondono nemmeno al telefono» avrebbe detto uno scorato presidente della commissione Lavori pubblici Claudio Cos ai colleghi di opposizione in cerca di verità. La società avrebbe però incassato un acconto sull’importo a base d’asta prima di dileguarsi, costringendo il Comune in queste ore ad attivare le procedure utili ad incaricare un’altra impresa, presumibilmente la prima delle escluse secondo le graduatorie di gara pubblicate da Città metropolitana.

Dopo mesi di attesa con le buche intatte nelle strade, la farsa del bando avviato con gli spiccioli raschiati sul fondo del barile dei residui di cassa è diventata beffa. Tradendo le aspettative dei cittadini giunte ai massimi livelli dopo gli annunci roboanti dell’amministrazione, dell’ex assessore ai Lavori pubblici Marco Colazza, che in un video del maggio scorso annunciava interventi di messa in sicurezza in tutto il territorio comunale per abbandonare «Buconia», città di crateri lunari, così ribattezzata da centinaia di automobilisti quotidianamente alle prese con gomme a terra e sospensioni distrutte. Progetti preliminari studiati dal Comune, settori Lavori pubblici, a giugno, come è ormai prassi per tutte le procedure a evidenza pubblica, la gara veniva delegata a Città metropolitana. Un unico bando diviso per stralci. Il primo per un importo a base d’asta di 64 mila euro euro per la manutenzione ordinaria delle buche, il secondo di 200 mila euro per la risistemazione di marciapiedi e tratti stradali. Vinceva la ditta abruzzese, ora desaparecida.

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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