Mentana, piazza della Rimessa in balìa di «zozzoni» e vandali e sui social monta la rabbia. Petrocchi: mie denunce inascoltate
MENTANA – Bottiglie e lattine di birra vuote, cartoni e fazzoletti di carta abbandonati, degrado e sporcizia sono ormai la cornice di piazza della Rimessa e della sua fontana. Un luogo simbolo della città nel cui sottosuolo si dirama tra l’altro l’antico acquedotto, cunicoli e storia un tempo aperti agli occhi di estimatori e curiosi. Nonostante le decine di segnalazioni inviate al Comune dai cittadini, gli interventi del consigliere comunale (ex civico, oggi leghista) Francesco Petrocchi la piazza era e rimane sporca e inaccessibile.
Il caso è esploso su Facebook dove in decine di messaggi i mentanesi hanno espresso tutta l’indignazione per lo stato in cui versa lo spazio, utilizzato anche dai bambini per i giochi. Qualcuno propone l’istallazione di telecamere per videosorvegliare la piazza e la fontana, stanando cosi gli sporcaccioni. I più una pulizia straordinaria e poi maggiori controlli dei vigili urbani, il problema per ora resta. «Questa vicenda l’ho segnalata oltre un anno e mezzo fa in consiglio comunale – scrive Petrocchi – quando chiesti interventi. Ma nulla. Lasciare in tale degrado la piazza principale della città è umiliante per ogni mentanese. La fontana e la piazza necessitano di interventi di manutenzione – aggiunge – ma le istituzioni la lasciano in totale stato di abbandono. Sono anni che qualche sciagurato ha rubato le statue, distrutto parte della fontana e poi anche scritte con la vernice rosse. Il Comune è rimasto immobile. L’incuria e l’ignoranza esistono ovunque – conclude – Pensate la “Barcaccia” a Roma quanti atti di vandalismo ha subìto così come Fontana di Trevi. Ma le Istituzioni sono intervenute. A Mentana si sta lasciando che tutto venga distrutto nella indifferenza».