Tari alle stelle pure per le abitazioni vuote, Petrocchi boccia il Bilancio. E su Madonna delle Rose il Comune di Mentana rischia il dissesto
MENTANA – I cittadini di Mentana pagheranno la quota fissa della tassa sullo smaltimento dei rifiuti anche sulle case disabitate, prive di utenze e di mobili. Nonostante alcuni giudici di primo e secondo grado, già chiamati in causa in parecchi Comuni italiani, abbiano sentenziato la esenzione per gli stabili vuoti; stesso indirizzo assunto dal ministero delle Finanze attraverso un recente parere sulla legge di introduzione della Tari. Invece l’amministrazione civica del sindaco Marco Benedetti non guarda in faccia nessuno. Dopo avere aumentato le aliquote fino al 4.5 per cento per le utenze domestiche e al 6.50 per tutte le altre, e chiamato i cittadini allo sforzo di una raccolta differenziata spinta, batte cassa anche per le case vuote. Disabitate. Una scelta bocciata dal consigliere comunale civico (ma all’opposizione) Francesco Petrocchi insieme all’intera impalcatura del Bilancio di previsione 2019. Che definisce una manovra cieca perché sottovaluta le ripercussioni che la vicenda del contenzioso sul complesso di Madonna delle Rose potrebbe avere sui conti pubblici, fino a portare l’Ente al dissesto finanziario.
E ancora: qualla varata è una programmazione economica a detta del consigliere fatta di sperperi, tasse al massimo, e abbandono dei quartieri come Castelchiodato e Casali, dove l’amministrazione non ha previsto di finanziare alcun intervento di riqualificazione né nuovi servizi. «Per queste ragioni bocciamo il bilancio, anche dal momento che nessuno degli emendamenti presentati dalle opposizioni è stato accolto. Il provvedimento che segnerà la vita dei cittadini nel 2019 è fatto di spese eccessive e superflue, come i 300mila euro previsti per pagare tre nuovi dirigenti, di mancate scelte come quella di lasciare nel degrado luoghi simbolo come l’ex cinema Rossi. In compenso la vicenda di Madonna delle Rose, che pesa come una spada di Damocle sulla testa di ciascuno, viene completamente ignorata. Benedetti e la sua maggioranza fanno gli struzzi, mettono la testa sotto la sabbia».