Guidonia – La Tiburtina raddoppia fino ad Albuccione, miglioramenti anche per lo svincolo della Centrale del Latte sul Gra
GUIDONIA – Arrivano buone notizie dal Piano Pluriennale degli Investimenti reso noto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A darne notizia è il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale Marco Bertucci, da sempre nella sua attività politica attento alle problematiche della mobilità e soprattutto alle esigenze di tutti quei cittadini della provincia che giornalmente si muovono verso Roma per andare a lavorare.
«Un fatto che conferma la rinnovata attenzione e la vicinanza del governo di Giorgia Meloni ai nostri territori, che vengono costantemente messi al centro di progetti, lavori ed iniziative importanti per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e del livello dei servizi di cui questi usufruiscono», spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
Nello specifico sono tre gli interventi che riguardano il quadrante ad est di Roma, con riferimento alle annualità 2024-2025. Il primo è presente nell’Area Inseribilità e Studi e Progettazioni ed è il raddoppio della Tiburtina da Albuccione fino al Car, di fatto una nuova opera che andrà a migliorare la viabilità del flusso da e per Roma. Gli altri due sono relativi ad interventi di adeguamento e messa in sicurezza: uno è relativo al potenziamento dello svincolo della Centrale del Latte sul GRA, mentre il secondo, anche questo di potenziamento, adeguamento e messa in sicurezza, è quello sullo svincolo sul GRA in direzione Tiburtina. Entrambe queste opere sono da appaltare, secondo il piano del ministero.
Non si ferma infine la battaglia di Bertucci per arrivare all’inversione dello svincolo di immissione attualmente posto circa due chilometri prima dell’uscita di Settecamini, iniziativa sostenuta anche dai pareri positivi arrivati dopo le mozioni presentate nei consigli comunali di Guidonia Montecelio, Palombara Sabina, Sant’Angelo Romano, Marcellina, nonché dal CAR e dagli onorevoli Andrea Volpi ed Alessandro Palombi, in Parlamento con Fratelli d’Italia. Nuovi incontri sono stati fatti in Ministero per verificare la fattibilità dell’operazione, che sembra essere molto concreta.
«La modifica che stiamo proponendo comporta molteplici vantaggi a favore dei fruitori dell’arteria stradale sia in termini di percorrenza che di sicurezza, ma, evidentemente, anche ambientale: l’idea è quella di trasformare l’immissione oggi in uscita dalla complanare sulla corsia di scorrimento dell’A24, facendo sì che la stessa diventi in entrata dalla corsia di scorrimento dell’A24 verso la complanare. L’obiettivo è semplice: permettere ai veicoli provenienti da Roma di evitare il traffico che si genera sulla complanare all’immissione del GRA, garantendo un maggiore deflusso, minor inquinamento e ottimizzazione dei tempi di percorrenza: un miglioramento sotto tutti i punti di vista», chiude Marco Bertucci.