Guidonia – C’è il primo Bilancio dell’era civica, Messa (Lega): a misura dei pochi consiglieri che muovono i fili

GUIDONIA – Pochi soldi, poche idee, scelte spesso illogiche che dalla maggioranza consiliare non sono stati capaci di spiegare, come gli investimenti «fuori mercato» sui pali dell’illuminazione di Parco Azzurro (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: Bilancio, investimento smisurato su 295 pali «privati» a Parco Azzurro. Agli altri quartieri? Solo le briciole) e i controversi interventi di manutenzione stradale decisi per alcune strade e non per altre.
Leggi anche La delibera «dimenticata» che cancella la (s)vendita del Macrolotto e (forse) la validità del Bilancio
Nel giorno che celebra la presa della Bastiglia, il 14 luglio, l’aula consiliare riunita in seduta straordinaria, con i soli voti della maggioranza rosso-civica e qualche assenza pesante – vedi Arianna Cacioni di «Città Nuova», che ha disertato la seduta più importante e simbolica, che traduce in investimenti le scelte politiche dell’amministrazione – ha dato il via libera al primo Bilancio di previsione (per il triennio 2023-25) dell’era post grillina, cominciata un anno fa con l’elezione a sindaco di Mauro Lombardo. Assenti ingiustificati anche i consiglieri democrat Simone Guglielmo e Emanuele Di Silvio: il primo dato per impegnato nell’ufficio del commissario straordinario per il Giubileo 2025, chiamato dal «consulente» Marco Vincenzi (per lui si parla di un contratto da 60mila euro l’anno), il secondo, Di Silvio, pare fosse in vacanza. Le opposizioni, critiche, hanno abbandonato l’aula al momento di alzare al mano, dopo avere appreso che nessuno degli emendamenti al Bilancio presentati dalle minoranze consiliari era stato accolto.
Le parole di Alessandro Messa
Alessandro Messa, consigliere comunale e capogruppo della Lega ha poi diffuso un comunicato stampa. Dove scrive di una «ennesima farsa consumatasi durante il consiglio comunale. Il sindaco Mauro Lombardo presenta un bilancio totalmente sganciato dai bisogni della Città e senza proiezioni verso il futuro, finalizzato solo a contentare le pretese di quei pochissimi consiglieri di maggioranza che muovono i fili. Non potevamo accettarlo supinamente. Per questo abbiamo presentato alcuni emendamenti per tentare, quantomeno, di finanziare la riqualificazione del Parco Di Nella (con 50.000 euro) e del Parco il Bollente (con 70.000 euro) a Villalba».
«Con nostro raccapriccio, invece, vengono bocciati dalla maggioranza rosso/civica che, per bocca del suo Sindaco, ci tiene a precisare quanto siano interessanti le nostre richieste, ma non rientrano tra le priorità di questa amministrazione. Con buona pace di quanto era stato promesso in campagna elettorale. Villalba, a quanto pare, ha già ricevuto a dicembre 45.000 euro per il Villaggio di Babbo Natale, durato 15 giorni e che non rivedrà più. Mica può pretendere altro. A quanto pare qualcuno si è venduto la riqualificazione di un quartiere per una festa. E a questo qualcuno, saggiamente, conviene far finta di non vedere il degrado. Ad un anno dal suo insediamento, questa maggioranza già ha mostrato il suo volto. Un distributore automatico di incarichi e finanziamenti per i felici pochi. E gli altri? Organizzano feste e convivi per distrarre la Città».
Il comunicato stampa dell’amministrazione
Approvato nella seduta del consiglio comunale il Bilancio di previsione 2023-2025. Nonostante i minori trasferimenti da parte dello Stato, rispetto agli anni precedenti, nella nuova pianificazione sono state previste somme per potenziare i servizi sociali e l’assistenza ai soggetti più fragili, manutenzione ordinaria e straordinaria a strade ed edifici pubblici, nuovi e più efficienti servizi digitali per i cittadini.
«È il primo Bilancio della nostra amministrazione – spiega il sindaco Mauro Lombardo -, certo le risorse sono poche rispetto ai problemi da risolvere ma, nonostante tutto, le abbiamo allocate al meglio rispetto alle priorità riconosciute e al nostro programma amministrativo. Abbiamo approvato questo atto entro i termini previsti dalla legge ma il nostro obiettivo già dal prossimo è di votarlo prima dell’inizio dell’anno. Questo Bilancio è anche frutto di un processo partecipativo e di un dialogo costante con i cittadini per identificare insieme priorità ed esigenze. Mi spiace che non si sia potuto dare soddisfazione anche alle forze di opposizione che avevano presentato sette emendamenti, peraltro di piccola entità, ma abbiamo ritenuto che non fossero ben congegnati tecnicamente, anche se miravano ad obiettivi che sono condivisi anche da noi e che ci siamo prefissati già per quest’anno».
Nel dettaglio le entrate previste per il 2023 ammontano a € 74.851.565,31 per le entrate di parte corrente, € 32.002.921,84 per le entrate in conto capitale ed € 5.778.238,81 per le entrate re-imputate da esercizi precedenti. «Con fondi comunali e sovracomunali – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alberto Cuccuru – abbiamo previsto importanti fondi la manutenzione di scuole, strade, marciapiedi e parchi, oltre alle compartecipazioni per i progetti del Pnrr. Non abbiamo tralasciato alcun settore».