GUIDONIA MONTECELIO – Una filastrocca dal contenuto ingannevole, così come nella puntata di Porta a Porta di due settimane fa oggi Virginia Raggi tornava ad esprimere (davanti alle telecamere) la sua contrarietà alle “discariche e agli inceneritori” omettendo di esplicitare, cosa che aveva fatto nel salotto di Bruno Vespa, di avere in alternativa chiesto alla Regione Lazio l’utilizzo di tre impianti di separazione e riuso del rifiuto dislocati nella provincia di Roma, i Tmb appunto, uno dei quali è quello dell’Inviolata di Guidonia. Così dalle vive parole del sindaco di Roma all’intervistatore Bruno Vespa nel corso della puntata (consultabile su www.Rai.it: “Abbiamo chiesto alla Regione di poter utilizzare tre impianti per la separazione e il riuso dei rifiuti già previsti nel Piano rifiuti”. Domanda del giornalista, “dove sono questi impianti”? Risposta della sindaca:  “Non lo dirò certamente qui stasera e non a lei, l’abbiamo detto alla Regione”. Ribadendo la ricerca di una soluzione momentanea che aiuti Roma ad uscire dall’emergenza nei prossimi mesi ed in attesa di una programmazione a lungo termine già avviata dalla giunta capitolina.

Quindi, tra i tre impianti individuati da Raggi c’é quello di Guidonia, ed è nelle intenzioni della sindaca usare i Tmb dislocati in provincia a cominciare da quello di Aprilia di proprieta della Rida Srl, chiaramente citato nella trasmissione di cui sopra. Invece oggi, i movimentisti locali capitanati dall’ex consigliere comunale Sebastiano Cubeddu (non ricandidato ed in attesa di uno scranno senatoriale) con il chiaro intento di legarne gli effetti alle posizioni guidoniane di “mai e poi mai il Tmb in funzione” hanno condiviso le dichiarazioni di Raggi “no a inceneritori e discariche” omettendo ovviamente il suo sì al Tmb.

A che gioco giochiamo Cubeddu, pensi davvero che i cittadini abbiano l’anello al naso? D’Altro canto,  la sua intenzione di voler utilizzare gli impianti come il Tmb di Guidonia, la Raggi l’aveva messa per iscritto in una lettera indirizzata ai sindaci dei 120 comuni della provincia di Roma. Un atto formalmente ineccepibile, con il quale il sindaco di Roma massimo rappresentate dell’area Metropolitana, citando la legge regionale 27/98, ricordava l’individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, nonché delle zone idonee da lei prese in considerazione per superare l’emergenza.

Eppure oggi Cubeddu sui social tuonava “no a nuove discariche ed inceneritori e basta menzogne ultimamente ci sono delle ampie mistificazioni sul fatto che il MoVimento 5 Stelle vorrebbe aprire discariche ed inceneritori in provincia e comunque nei territori del Lazio: ecco questo non è vero, NON È ASSOLUTAMENTE VERO. Noi non apriremo né discariche né inceneritori: basta menzogne”. Peccato che la Raggi voglia aprire giusto l’impianto di Guidonia e qui caro Cubeddu, nessuno è nato sotto al pero.

Il MoVimento 5 Stelle dice No a Nuove Discariche ed Inceneritori. Basta Menzogne
Ultimamente ci sono delle ampie mistificazioni sul fatto che il MoVimento 5 Stelle vorrebbe aprire discariche ed inceneritori in provincia e comunque nei territori del Lazio: ecco questo non è vero, NON È ASSOLUTAMENTE VERO. Noi non apriremo né discariche né inceneritori: Basta Menzogne.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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