Guidonia – Cerimonia d’apertura in pompa magna ma Cacioni (FI) denuncia irregolarità nella gara d’affidamento
GUIDONIA – Fervono i preparativi a palazzo. Ieri mattina (mercoledì 24 novembre) occhi sempre vigili hanno avvistato il sindaco Michel Barbet e l’ex capogruppo del M5S Giuliano Santoboni dalle parti del Palazzetto dello Sport impegnati in un sopralluogo. L’apertura di domenica 28, da quel che si apprende, sarà in grande stile. Alle 17.00 circa, prima dell’inizio della gara casalinga dell’Eurobasket, la prima disputata a Guidonia, è prevista una cerimonia inaugurale in grande stile. Le squadre dilettantistiche locali sfileranno una dopo l’altra sul parquet della palestra, cooptate nei giorni addietro per dare vita ad un evento che il nuovo corso pentademocratico immagina memorabile e di grande effetto, si guarda al modello inaugurale dell’olimpiade. Ma non tutti gli aspetti di questa vicenda sono chiari. Soprattutto quelli burocratici attendono una parola fine che tarda ad arrivare. Leggi anche Guidonia – Colpo di scena, c’è un’altra offerta per l’uso del Palazzetto: Federvolley Vs Eurobasket
«La proposta progettuale di affidamento temporaneo e parziale» per 10 mesi dell’impianto polisportivo del Bivio di Guidonia, confluita in una manifestazione di interesse aperta il 29 ottobre scorso, non è ancora tecnicamente chiusa. Una procedura concorrenziale che deve indicare la migliore offerta. La commissione di gara nominata per valutare le sole due proposte pervenute nei termini di legge (Eurobasket e Fipav), nel rispetto della reale concorrenza tra candidati, ha consegnato i verbali di gara al dirigente di settore Carola Pasquali, deputata a determinare con apposito atto l’aggiudicazione. Un passaggio formale che al momento manca. Essendo nel frattempo i concorrenti pervenuti ad un accordo per la gestione congiunta dell’impianto, favorito dallo stesso sindaco nel corso di un incontro avvenuto al Comune di Guidonia Montecelio la scorsa settimana. Leggi anche Guidonia – La Eurobasket predestinata nell’affidamento del Palazzetto dello Sport non vince ma vince lo stesso
Le gare d’appalto devono garantire un regolare svolgimento fino all’aggiudicazione definitiva, per non alterare il funzionamento della gara stessa. La procedura deve, insomma, indicare il vincitore che, come anticipato in anteprima da questo sito d’informazione in ampi servizi giornalistici sull’imminente apertura del palazzetto, con un punteggio migliore non è l’Eurobasket. Di anomalie procedimentali relative alla gara di affidamento parla Arianna Cacioni, consigliere comunale di Forza Italia in una nota stampa.
Le parole di Arianna Cacioni
«In un paese normale certe questioni sono da sottoporre all’attenzione della Procura della Repubblica – scrive Cacioni -. Le vicende correlate all’affidamento del palazzetto dello sport del Bivio di Guidonia sono surreali e preoccupanti per l’indebita intromissione della politica, e in particolare del sindaco, in una procedura per concedere uno spazio pubblico, costato milioni di euro ai contribuenti, alla migliore offerente tra le associazioni sportive interessate. Quello che sarebbe accaduto, invece, da quanto si apprende dalla stampa, è che il primo cittadino abbia messo a sedere insieme, per favorirne l’accordo, il vincitore (proponente la migliore offerta economica per le casse dell’Ente) con l’altro partecipante dell’avviso esplorativo pubblicato con determina numero 87 del 2021 dell’Area sport. Comportamento che in una gara pubblica configurerebbe diverse ipotesi di reato, con pratiche che favoriscono atteggiamenti anticoncorrenziali da parte dei soggetti coinvolti, incentivati più a fare «cartello» che a competere».
«Non si capisce poi a quali condizioni tecniche ed economiche il polisportivo verrà affidato – aggiunge il consigliere – posto che la notizia della gestione congiunta non è stata data nemmeno dall’amministrazione, ma da uno dei partecipanti all’avviso esplorativo del Comune, ossia la società sportiva l’Eurobasket. Non si capisce a che titolo, considerato che la procedura amministrativa, nella quale è stata nominata una commissione giudicatrice che ha valutato le offerte, non è conclusa con atto formale. Ho presentato comunque una richiesta di accesso agli atti urgente. Spero di averne riscontro a stretto giro senza dover ricorrere all’autorità giudiziaria, per poter visionare tutta la documentazione di questa incredibile storia. L’arroganza del sindaco Barbet questa volta assume contorni grotteschi, con uno schiaffo simbolico ai cittadini per fini tutti da chiarire, nel consegnare ad un privato ciò che dovrebbe essere un beneficio per tutta la città».
Ora gli occhi sono puntati su Carola Pasquali, cosa farà il dirigente?. Le strade percorribili sembrano due. L’aggiudicazione a Fipav, in alternativa la revoca in autotutela della procedura. A quel punto si tratterebbe del primo caso di doppio affidamento diretto di un appalto a due soggetti giuridici, sul piano della trasparenza negli appalti pubblici a Guidonia Montecelio c’è sempre da imparare.
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