Guidonia – Quel bastian contrario di Caruso «cancella» la commissione Affari istituzionali
GUIDONIA – Si è messo proprio di traverso. Il «bastian contrario» dei 5Stelle Claudio Caruso, dopo avere stigmatizzato le comparsate di maggioranza al centro vaccinale di Setteville, bollate come il «contentino» della Asl Rm5 al sindaco Michel Barbet, ha cancellato la commissione Affari istituzionali, da presidente della quale si era già dimesso un paio di volte: l’organismo non tornerà più a riunirsi fino a nuove disposizioni. I rumors non ne fanno segreto: il consigliere ragazzino è sempre più intollerante verso una gestione ristretta degli affari di stato. Intesi come faccende del Comune di Guidonia Montecelio. Quelle gestite nelle chiuse stanze di Palazzo Guidoni da Barbet assieme a un ristrettissimo gruppo di pensatori, tra i quali il plenipotenziario erede del movimentismo locale Matteo Castorino, l’intellettuale a capo del gruppo consiliare che piace a sinistra e a manca, oltre ai sempre verdi e presenti Elisa Strani e Antonio Correnti, assessori prediletti, e a Giuliano Santoboni il manovratore di strategie. Anche sabato scorso erano in gruppo a Setteville per presenziare all’apertura del centro vaccinale nei locali del centro anziani, mancava solo Caruso, ovvero il promotore di un hub vaccinale territoriale sul modello di Fiumicino più volte negato dalla Asl ad un sindaco, «Micha» Barbet, definito da Caruso troppo remissivo.
Alla curiosità di sapere i motivi di una assenza tanto significativa, il ragazzino eletto proprio nel suo quartiere di Setteville, rispondeva col «contentino non gradito dal sottoscritto». Malesseri, malumori che in seno al movimentino locale covano da mesi e che hanno portato Caruso più volte a un passo dalla fuga di maggioranza. Preludio di una fine anticipata del governo 5Stelle? Non proprio, dal momento che l’alleanza stabile, per quanto sotto traccia, con il Partito democratico manterrebbe gli stellati sulle poltrone e questo Caruso lo sa. Gli assessori ombra dem (ad eccezione di Paola De Dominicis) lavorano a pieno carico ai Lavori pubblici e ai Servizi sociali, mentre pianificano tattiche di alleanze organiche col M5S in vista delle elezioni comunali in programma tra 14 mesi. In questo contesto il consigliere Caruso, rimasto ai margini, escluso dalle conventicole che gli preferiscono Castorino, avrebbe deciso di mettersi di traverso. Fare il bastian contrario a 360 gradi per rendere la vita difficile a Barbet e compagnia. Proprio in questo senso si spiegherebbe la decisione, clamorosa, di sospendere a tempo indeterminato le riunioni della commissione Affari istituzionali. Formalmente perché l’organismo continua a rimanere privo di segretario verbalizzatore e Caruso è stanco di mettersi a fare un lavoro che non compete al presidente. Ma i retroscenismi sull’ennesimo colpo di scena (o di testa) del consigliere impazzano nel Palazzo. Come finirà?