Guidonia – In Ati con se stesso vince la gara, il super Dec dei rifiuti in 5 anni potrebbe guadagnare 570mila euro
GUIDONIA – Il superconsulente del servizio di raccolta dei rifiuti e decoro urbano Michele Di Pasquale ha guadagnato (nel biennio 2018 2020) complessivamente 108 mila euro (NE ABBIAMO SCRITTO qui: Consulenze d’oro a 5Stelle, 108mila euro (fino al 2020) al professionista per guardare cassonetti e badare al decoro urbano), omnicomprensivi di oneri previdenziali e Iva. Adesso, se l’appalto della raccolta differenziata porta a porta, ri-aggiudicato la primavera scorsa alle società Fr.lli Morgante e Tekneko di Avezzano con la formula dei 3 anni + 2, dovesse arrivare a coprire tutti i prossimi 5 anni, potrebbe intascare fino a 570.401,98 euro: precisamente 342.241,19 per i primi 3 anni e ulteriori 228.160,79 per i possibili 2 di proroga: le somme sono sempre comprensive di oneri previdenziali e iva come per legge.
Cifra importante. L’equivalente del corrispettivo riconosciuto dal Comune di Guidonia Montecelio a guida grillina per l’incarico di Dec (Direttore dell’esecuzione del contratto) sull’appalto dei rifiuti. Una consulenza professionale andata, dopo una gara pubblica svolta parallelamente a quella dei rifiuti, allo stesso ingegnere Michele Di Pasquale. Che nella procedura ad evidenza pubblica aggiudicata dalla Cuc (Centrale unica di Committenza della IX Comunità montana) stazione appaltante a marzo 2021, concorreva in Ati (associazione temporanea d’impresa) con se stesso. Come è possibile? La Meccano Srl, l’altro soggetto giuridico vincitore di gara assieme al professionista, è infatti una società sempre a lui riconducibile. Di cui detiene il 100% delle quote. Quindi, al momento, e con certezza per i prossimi 3 anni, l’ingegnere di base a Monterotondo, provincia di Roma, per svolgere l’incarico di Dec incasserà l’importo annuale netto di 89.912,04 euro, per un totale + iva ed oneri previdenziali di 114.080,40 euro. Praticamente più di quanto guadagni un dirigente del Comune di Guidonia Montecelio.
Un lauto introito per un lavoro che, tra l’altro, il superconsulente svolgerà da remoto. Come scritto nell’articolo 7 del capitolato speciale d’appalto: «Il professionista si renderà disponibile per l’intera durata del contratto, telefonicamente e via e-mail dalla propria sede operativa, per fornire informazioni, assistenza, interpretazioni, pareri in merito alle richieste pervenute al committente». C’è da aggiungere che la gara poi vinta da Di Pasquale è stata molto partecipata. E proprio il professionista ha dovuto sbaragliare una bella concorrenza.
Mentre quello messo sul piatto dall’amministrazione 5Stelle pur di assicurarsi i servizi del super Dec è davvero un bell’investimento. Sicuramente proiettato a risolvere le tante criticità ambientali come la moltitudine di microdiscariche abusive disseminate nei quartieri, i disservizi legati al porta a porta non ancora a regime, soprattutto nei quartieri di Albuccione e Setteville dove il nuovo contratto su cui Di Pasquale vigila da remoto, almeno nella forma, ha reintrodotto il metodo della raccolta a carretta. Con quello che guadagna ci si aspettano grandi cose dall’ingegnere. I livelli di aspettativa tra i cittadini sono altissimi.