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Nov 2019
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Serata benefica a teatro per sostenere il centro antiviolenza, le perplessità di Ammaturo: ma il servizio non è già pagato?
GUIDONIA – Un appalto aggiudicato a gara andata deserta (e con criterio opzionale) al costo di 64mila euro, durata un anno. Da marzo 2018, con cadenza mensile, il responsabile del Piano di Zona Giovan Felice Mancini, predispone l’impegno sui capitoli di spesa del Comune di Guidonia Montecelio e liquida le spettanze, pari a 5.241,35 euro, per il funzionamento del servizio distrettuale di assistenza alle donne vittime di violenza. Ora si scopre che i soldi non bastano. E che la Antares 2000, cooperativa aggiudicataria dell’appalto per la gestione del centro Le Tre Lune, ha bisogno di ulteriore sostegno economico. Che dovrebbe arrivare da una serata benefica organizzata al Teatro Imperiale di piazza Matteotti domenica 24 Novembre alle ore 18.30. Questo comunica l’ufficio del sindaco 5Stelle Michel Barbet in una mail inviata a consiglieri, assessori e giornalisti. Accorrete numerosi per sostenere Le Tre Lune. Lo spettacolo proposto è Dies Irae, il dramma di Esperia, allestito in collaborazione con la Gsm Eventi e la supervisione del direttore artistico Anna Greggi, al quale seguirà un breve dibattito. L’evento è programmato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’incasso verrà devoluto al centro antiviolenza che opera nella sede pubblica di via Todini a Setteville (di proprietà del Comune di Roma) senza costi aggiuntivi di locazione o di utenze.
Come è possibile? Altri soldi per un servizio già abbondantemente pagato dai contribuenti? Se lo chiede il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giovanna Ammaturo che sulla gestione del centro antiviolenza Le Tre Lune ha già presentato alcune interrogazioni rimaste lettera morta. Ammaturo, durante una delle ultime riunioni della commissione Servizi sociali, aveva sollevato il velo sulla qualità e quantità del servizi offerti da Antares 2000 all’interno della struttura pubblica. In particolare, il consigliere puntava il dito contro un convegno organizzato con il coinvolgimento di Lazio Innova, agenzia della Regione Lazio, oggetto: fondi europei per la imprenditoria femminile. A suonare strana, la poca pertinenza tra un servizio di pubblica assistenza alle donne vittime di violenza con la proposta di una conferenza, partecipata da esperti burocrati, sulle innovazioni in tema di finanziamenti. Solo l’ultima stranezza in ordine di tempo. Rilevava Ammaturo che già in precedenza, la sede di via Todini, è diventata spazio multiservice per la presentazione di iniziative professionali private di psicologi e psicoterapeuti estranei alla funzione pubblica del centro antiviolenza. Una formula promozionale che saltava chiaramente agli occhi dal materiale prodotto per la pubblicizzazione degli eventi.
Stranezze a carico dell’appaltatore? Antares 2000, è pur sempre una impresa che opera nel variegato mondo della finanza. Ed è formalmente il soggetto aggiudicatario dell’appalto che ogni mese riscuote i soldi dal Comune di Guidonia Montecelio per il servizio offerto dal distretto sanitario di assistenza alle donne. Le associazioni Le Pleiadionlus e la Arnicaonlus sono entrate nel progetto Le Tre Lune per la qualificazione professionale dei propri operatori restando però estranee alla gestione. Resta la domanda di Ammaturo: c’è una attività d’impresa collaterale e estranea alla vera funzione socio assistenziale del centroantiviolenza?